L’era delle fonti energetiche tradizionali fossili è destinata
ad esaurirsi nel giro di pochi decenni. Il bilancio dell’utilizzo di
queste fonti è indubbiamente negativo dal punto di vista del rispetto
della Terra e della vita dei suoi abitanti. L’aumento di anidride carbonica
nell’aria, dovuta all’utilizzo di queste fonti, è responsabile
di un degrado che sta portando il nostro pianeta al collasso ambientale.
È per
questo motivo che è diventato ormai indispensabile ripensare al futuro
dei nostri figli e delle generazioni a venire, imparando ad utilizzare una
fonte energetica inesauribile e pulita: il sole.
La tecnologia del fotovoltaico
aiuta il nostro pianeta a rigenerarsi producendo energia senza emissioni
di CO2 e altre sostanze che compromettono la nostra salute.
Passare al fotovoltaico è una
scelta consapevole nell’assunzione di questa responsabilità.
L’energia solare non produce emissioni né scorie, è inodore
e silenziosa.
Gli impianti fotovoltaici si presentano esteticamente gradevoli,
fondendosi con l’architettura di qualsiasi paesaggio.
Per realizzare un impianto fotovoltaico si collegano in serie un adeguato numero di moduli per formare delle stringhe, che a loro volta vengono collegate, tramite dei quadri di campo, ad uno o più convertitori, comunemente chiamati INVERTER, che trasformano la corrente continua, generata dal campo fotovoltaico esposto alla radiazione solare, in corrente alternata compatibile con tutti gli impianti domestici ed industriali e con la rete elettrica nazionale.
IL CAMPO FOTOVOLTAICO CONNESSO
ALLA RETE ELETTRICA VIENE CHIAMATO “GRID CONNECTED”.
L'energia
elettrica prodotta viene utilizzata istantaneamente per autoconsumo e la
parte in eccedenza immessa nella rete in regime di vendita o di scambio
sul posto.
IL CAMPO FOTOVOLTAICO O NON CONNESSO ALLA RETE ELETTRICA PRENDE
IL NOME DI STAND ALONE (IMPIANTO AD ISOLA).
L'energia prodotta e non autoconsumata
istantaneamente viene immagazzinata con degli accumulatori per essere utilizzata
durante la notte.
In Sardegna la produzione media annuale di un campo fotovoltaico con moduli in silicio cristallino orientati verso SUD (AZIMUT) con un angolo di inclinazione sul piano orizzontale di 30° (TILT) è di circa 1.450 kWh per kWp di potenza nominale installata.
Per quantificare, orientativamente, la potenza nominale del campo fotovoltaico da installare, necessaria per produrre la quantità di energia elettrica di cui si ha bisogno, si deve dividere il fabbisogno totale annuo in kWh con la produzione media annua per kWp, determinata dal luogo e dall'orientamento del campo fotovoltaico (es.: consumo di 4.350 kWh/anno e prod. med. annua di 1.450 kWh / kWp = 3 kWp).
In Italia gli impianti fotovoltaici sono incentivati alla loro realizzazione dallo Stato con determinate norme che riconoscono al titolare dell'impianto un incentivo su tutta l'energia prodotta per 20 anni.